mercoledì 8 maggio 2013

Letture...tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 21)

GIASONE  (Lorenzo F.)
Statuetta francese fine 1800

Giasone era figlio del re greco Esone (imparentato con Eolo, dio dei venti) e di Alcimeda.  Il fratellastro del re voleva uccidere Giasone per motivi d’eredità e, per proteggerlo da morte certa, la madre dovette mandarlo da Chirone, centauro saggio e sapiente che si prese cura di lui.
Giasone viene raffigurato come un giovane e forte guerriero con elmo, spada, un solo sandalo e il mitico Vello d’Oro.
La mitologia narra che Giasone partì alla ricerca del Vello d’Oro su richiesta dello zio e come scambio per il trono usurpato a suo padre. Il realtà lo zio malvagio era sicuro che il giovane sarebbe morto nell’impresa.
Giasone radunò un gruppo di 52 giovani eroi greci e partì sulla nave Argo, la cui costruzione fu coordinata da Minerva. Dal nome della nave, il gruppo di guerrieri prese il nome di ARGONAUTI. Arrivato nella Colchide, dove era custodito il vello d'ora, Giasone dovette superare vari ostacoli: un drago dal soffio mortale, due furiosi tori che sputavano fuoco e pericolosi guerrieri nati da denti di drago. Ad aiutare Giasone giunse la maga medea che con un incantesimo addormentò il drago e regalò all'eroe un unguento per proteggerlo dal fuoco dei tori. Giasone promise di sposarla una volta ritornato in Grecia.
Una volta rubato il Vello d’Oro, che era esposto in un bosco sacro, con Medea e il fratellino Absirto gli Argonauti salparono per la Grecia, inseguiti dal re con una nave molto veloce. Per evitare di essere raggiunti, Giasone e Medea uccisero e fecero a pezzi Absirto, costringendo il re a fermarsi; ma per questo orribile delitto, Giasone e Medea vennero maledetti da Zeus. 
In seguito Giasone, per aumentare il suo potere in Grecia, tradì la  moglie Medea e sposò un’altra donna. La maga si vendicò, uccidendo con le sue arti magiche la nuova moglie, suo padre e anche i figli avuti da Giasone.
                                     

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