domenica 24 marzo 2013

Letture tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 9)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE: oggi...

DEMETRA
Scultura originale greca


Figlia di Crono e Rea, apparteneva alla prima generazione divina degli dei Olimpi, come i fratelli Zeus, Ade, Poseidone,  Era ed Estia.  Figlia di Crono e di Rea, secondo il mito fu inghiottita dal padre.
Venerata come Madre Terra allo stesso modo di Era e di Gea, Demetra era la dea delle piante e dei cereali, patrona della fertilità del suolo e della fecondità femminile.
Demetra ebbe due figli: Persefone dal fratello Zeus e Pluto (dio delle ricchezze) dal mortale Iasione. 
Praticamente tutti i miti, anche se contraddittori, sono concordi nel non attribuire a Demetra un marito, ad eccezione di una leggenda che la vedrebbe invece come quarta sposa di Zeus.   
Il centro del culto di Demetra era la città di Eleusi ed in suo onore si celebravano le feste Eleusine e le Tesmoforie. 
Nella mitologia romana era identificata con Cerere, dea delle messi.  
Demetra viene descritta come una donna dal volto bello e dalle membra robuste, ricoperta da vesti leggerissime. Incoronata con una ghirlanda di papaveri o di spighe é pronta ad allattare il genere umano.
A volte ha nella mano destra un covone di spighe o una falcetta, e nella sinistra una fiaccola. 
Al suo carro sono attaccati due leoni o due serpenti
                                                                                                        





Letture tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 8)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE: oggi...

ERMES(TOMMASO F.)  


Ermes o Hermes, che nella mitologia romana corrisponde al  nome di Mercurio, fu il frutto di uno dei tanti tradimenti di Zeus, questa volta con Maia, la più bella e luminosa stella delle Pleiadi.
Nato in una grotta del monte Cillene, nel Peloponneso, il dio venne associato ai viaggi in genere diventando il protettore dei viaggiatori. Fu anche la divinità dei pesi e delle misure, dei pastori e mandriani, degli oratori, dei poeti e della letteratura in generale; tutto ciò per via delle sue grandi capacità e della sua astuzia. Inoltre, grazie alle sue qualità d’interprete, gli venne attribuito il titolo di “messaggero degli dei”  nelle comunicazioni con gli uomini. 
Fra i tanti poteri di cui Ermes era dotato, c'era quello di poter entrare e uscire dal regno degli Inferi senza nessuna conseguenza. Per tale ragione gli fu attribuito anche il ruolo di “accompagnatore” delle anime dei defunti.
I simboli che lo identificano sono il gallo e la tartaruga; si narra infatti, che appena nato, Ermes si tolse le fasce e uscì dalla grotta in cui giaceva: incontrò una tartaruga alla quale tolse il guscio per poterne fare una cetra, dal cui suono anche Apollo rimase incantato.
Un’altra leggenda racconta di come riuscì a rubare con astuzia il bestiame custodito da Apollo, tirando gli animali per la coda e costringendoli a camminare all’indietro... per non lasciare tracce!
In epoca classica l’immagine di Ermes cambia: se prima veniva raffigurato come un uomo anziano e barbuto, poi lo si immagina come un giovane atletico, che diventa inoltre il patrono di tutti i ginnasti della Grecia. Porta cappello e sandali alati; in mano stringe un bastone (il caduceo) attorno al quale si intrecciano due serpenti.
Tra le numerosissime amanti di Ermes viene ricorda Afrodite con la quale concepì ben sette figli, tra cui Eros e Penelope; proprio da quest’ultima Ermes ebbe Pan, il dio della Natura.


Letture tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 7)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE: oggi...


Era detta "Barberini" -
Musei Vaticani,  Roma
ERA (Michela C.)
Era è un’importante e antica divinità lunare considerata come la regina dell’Olimpo; come tale, la si ritiene figlia di Crono e di Rea, madre di Ares, di Ilizia, di Efesto e di Ebe.
In ordine temporale fu la settima sposa di Zeus.
Secondo i Romani era assimilata alla dea Giunone. 
Era proteggeva l’importanza del matrimonio e la santità del parto; sembra avesse la capacità di far tornare vergini le donne che non lo erano più.
Nelle narrazioni di Omero, Era viene descritta come una moglie gelosa, che perseguita le numerose amanti di Zeus. Fu proprio per il suo accanimento contro il marito, che un giorno lui la “appese” nel cielo con un’incudine d’oro ai piedi.
La dea fu un’acerrima nemica dei Troiani a causa del giudizio di Paride, durante la mitica gara di bellezza che la vide perdere contro Afrodite. 
Le erano sacri il pavone, la cornacchia e la melagrana; Era infatti è stata frequentemente rappresentata sopra un carro tirato da due pavoni, con lo scettro in mano e la fronte coronata da gigli e rose. Qualche altra volta invece, è stata raffigurata con una corona di dittamo sulla fronte, poiché nell’antichità si credeva che questa  pianta facilitasse il parto.
Sugli altari le venivano offerti il papavero e la melagrana o, più comunemente, le veniva sacrificata  un’agnella.  

martedì 12 marzo 2013

FIVE CURRANT BUNS

Hello children! La canzone che segue è una versione di "Five currant buns" che in alcune classi abbiamo già cantato e mimato. I like it very much, and you? Teacher Rosa

Per scrivere velocemente con la tastiera

Scrivere velocemente con la tastiera richiede un po' di allenamento: sembra facile ma usare tutte e dieci le dita, senza guardare "giù", non è abituale nemmeno per molti adulti. Esiste un programma gratuito che, attraverso un percorso guidato e numerosi giochi, porta ad apprendere i segreti della digitazione veloce con dieci dita. Ecco l'indirizzo dove scaricare la versione più aggiornata e gratuita:

 http://www.tutoredattilo.it/files/tutoredattilo.exe 


Nel sito sono presenti anche il manualie da sfogliare on-line

 http://www.tutoredattilo.it/sfoglia-il-manuale.html

sabato 9 marzo 2013

Scary monsters!

Hello boys and girls, di seguito potete visionare i video di due delle canzoni che avete ascoltato durante lo spettacolo in lingua inglese "Frank Einstein". Only for very scary monsters. Ehm, pardon...Only for very scary children!
Bye, bye

teacher Rosa

 



venerdì 8 marzo 2013

Tra racconto e immagini

Dopo aver ascoltato la lettura di un racconto di animali ambientato in un giardino, così l'abbiamo voluto rappresentare

giovedì 7 marzo 2013

AUGURI

8 marzo.....
SIMPATICO  PENSARE 
CHE  ANCHE  I  GATTI  LO  SAPPIANO!

martedì 5 marzo 2013

Sono trascorsi ormai alcuni giorni dallo spettacolo in lingua inglese. Ecco come gli alunni di classe quarta si sono cimentati nel fare il ritratto e nel descrivere gli strani personaggi...

THE CRAZY DOCTOR

This is the Crazy Doctor. He is tall and thin. He has got blue eyes and short black hair. He hasn't got a moustache or a beard and he doesn't wear glasses. He has got a hammer, a screwdriver and a saw. He wants to make a clever monster with Einstein's brain.








IGOR

This is Igor, the assistant.
At the beginning of the show he has got a pumpkin on his head. He is very thin and short. He has got brown eyes and black hair. He is quite silly: he brings the doctor the wrong brain.



THE MONSTER

This is the Monster.
He's very tall and thin. His face is green and ugly. He has got a scar on each cheek and on his chin. He says : <<I'm not Frank. I'm Mike. I like music and dancing.>>








Il ricordo è alquanto personale, ma sicuramente è stata una bella esperienza!
Bye, bye 
teacher Rosa

Mickey Mouse March

Nello spettacolo di inglese per le classi prima e seconda i bambini hanno ascoltato questa canzone

venerdì 1 marzo 2013

Come un vero cartone animato


La classe terza ha creato presentazioni realizzate con la tecnica originale del cartone animato: ogni movimento è stato scomposto in una sequenza di immagini con minime differenze nella posizione.
Per questa brevissima animazione due bambini hanno dovuto preparare ben 61 slide.
Risolti i problemi di visualizzazione, causati da una non completa compatibilità con il servizio di condivisione, adesso il lavoro è a disposizione di tutti