mercoledì 27 febbraio 2013

Lettura tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 6)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE:
oggi ......

EROS (Chiara P.)

Amore e Psiche (Canova - Louvre, Parigi)

Nella mitologia greca Eros é il dio dell’amore.
Non appare molto chiaro da chi sia nato, perché ci sono molte leggende in proposito; ad esempio si sostiene che potrebbe essere stato una delle prime forze della natura, che sarebbe nato dall’uovo cosmico e che proprio lui sarebbe stato il primo degli dei.
Un’altra storia invece narra che fosse figlio di Afrodite; e con lei è stato spesso raffigurato.
In alcune leggende si narra invece che la madre di Eros debba essere considerata Ilizia, la "dea della nascita". Questa è una versione un po’ particolare, che in effetti non è molto accreditata ma è assai affascinante: ci fa riflettere su come l’uomo abbia assegnato alle forze dell’amore un ruolo fondamentale nella creazione del mondo.

Secondo alcune narrazioni Eros era un giovane bellissimo, secondo altre appare come un ragazzo dispettoso che colpisce indiscriminatamente uomini e dei con le sue frecce, facendoli innamorare perdutamente.
Nella mitologia greca, Eros s’innamorò di una mortale, Psiche, una bellissima fanciulla, che grazie a lui diventa una semidea.
 é stato raffigurato spesso con occhi bendati, a simboleggiare la “cecità” dell'amore.
Certe volte ha in mano un fiore, ma molto più spesso arco e frecce d'argento, che lancia nel petto, facendo esplodere il desiderio di coloro che vengono colpiti.

Per i Romani Eros era Cupido, il figlio della dea dell'amore Venere e di Vulcano, il dio del fuoco. Nelle raffigurazioni artistiche dell’antica Roma di solito appare come un bimbo alato, nudo e armato di arco e frecce.

Lettura tra gli dei dell'Olimpo.... (PUNTATA 5)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE: oggi...

La nascita della dea dalla testa del padre Zeus
ATHENA    (Sara T.)

Atena è una delle più importanti divinità della mitologia greca, corrispondente alla romana dea Minerva.
E' una dea guerriera; la sua armatura in pelle è completata con un enorme scudo (regalatole dal padre Zeus) resistente anche ad altre armi divine e sul quale è scolpito il viso di Medusa, la Gorgone il cui sguardo aveva il potere di trasformare gli uomini in pietra. Lo scudo poteva essere usato solo da lei o da uomini che non avessero mai commesso azioni malvagie. 
Secondo la mitologia greca, Atena nacque già armata dal cervello del padre, il grande Zeus, che per paura di una profezia -che gli prediceva che i suoi figli sarebbero stati più forti di lui- aveva inghiottito la moglie Metis, dopo averla fatta trasformare, con un inganno, in un insetto. 
Metis però era già incinta e all’interno del corpo di Zeus aveva cominciato a preparare, a colpi di martello, un elmo alla figlia; il frastuono provocava al marito un tremendo dolore alla testa: così il dio Efesto gliela spaccò con un'ascia... e Atena balzò fuori, adulta e armata! 
Oltre che dea guerriera Atena è anche la dea della ragione, della arti, della letteratura e della filosofia, del commercio e dell’industria. Insegnò agli uomini a navigare e ad arare i campi, alle donne a tessere, a tingere e a ricamare. 
Da lei prese il nome Atene, perché alla città ella aveva regalato una pianta di olivo; il suo tempio più importante era il Partenone. Nella mitologia greca appare come protettrice di diversi eroi: Eracle,Giasone e Odisseo. Non ebbe mai alcun marito. 

 








 

martedì 26 febbraio 2013

DISEGNARE CON PAINT




GLI ALUNNI DI CLASSE PRIMA DURANTE LE ORE DI LABORATORIO DEL VENERDI' POMERIGGIO STANNO IMPARANDO A DISEGNARE CON PAINT.
VI VOGLIONO MOSTRARE CIO' CHE SONO RIUSCITI A REALIZZARE.
CHE NE DITE?

sabato 23 febbraio 2013

Spettacoli in lingua inglese









Hello children!
Anche quest'anno abbiamo accolto nella nostra scuola quattro attori provenienti dal Regno Unito (United Kingdom).
Full immersion per i piccoli con una sfilata, "Cartoon Parade" di personaggi: Mickey Mouse, Spiderman, Snow White e Popey the Sailor Man.
Laughter and fear per i più grandi con il Crazy Doctor alle prese con il suo mostro "Frank Einstein". It's a very scary monster! Isn't it?
See you soon...teacher Rosa

venerdì 15 febbraio 2013

Per genitori e fratelli "grandi"


In precedenza sono stati dati alcuni consigli per consultare più agevolmente il registro on-line dell'istituto. Tra questi l'uso di un browser come Chrome che sembra più compatibile.
Chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza di questo programma e di quelli messi a disposizione da Google, può seguire, in piena libertà, senza obblighi, né costi un percorso di formazione tramite piccole lezioni settimanali, molto interessanti. Lo dico per esperienza!

Per informazioni:

Ecco un breve sunto del progetto

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Sottoscrivendo la Copenhagen Declaration - l'atto con il quale il 30 marzo u.s. si è conclusa la campagna e-Skills Week 2012 promossa dalla Commissione Europea DIDASCA - The First Italian Cyber Schools for Lifelong Learning si è impegnata a mettere al servizio del nostro Paese il suo know-how e il suo arsenale tecnologico; per far sì che i suoi sforzi, assieme a quelli degli altri attori coinvolti, possano permettere all’Italia di raggiungere gli obiettivi indicati dalla Digital Agenda for Europe.
La prima delle iniziative intraprese da DIDASCA nel contesto di cui sopra ha assunto il nome di operazione 'Banda Larga & Menti Acute'.
L’operazione 'Banda Larga & Menti Acute' si sviluppa attraverso 7 PerCorsi, il primo dei quali è rappresentato dal PerCorso Google Chrome
Seguendo il PerCorso Google Chrome assieme al tutor, anziché da semplici autodidatti, avrete la possibilità di sperimentare l'uso di strumenti didattici assolutamente innovativi, come gli Hangouts. Ciò grazie al coinvolgimento dei membri della DIDASforce - Task Force for Innovation in Education.


giovedì 14 febbraio 2013

Grazie mamme!


Continua ALLA GRANDE
il CONCORSO “PORTALASPORTA”.
Le scuole Infanzia, Primaria e Secondaria raccolgono
tutti gli scontrini dei supermercati della provincia di Lecco
per vincere i 3 mila euro in palio...
Ecco i numeri di dicembre e gennaio: 
1.790 e 1.568
MA GRAZIE!!!!

RINGRAZIAMO TUTTI PER LA COLLABORAZIONE, MA UN ENCOMIO SPECIALE VOGLIAMO DARLO ALLE MAMME "SUPERGENTILI" CHE STANNO EVIDENZIANDO (per rendere il lavoro di selezione dei ragazzi più veloce) data, provincia, numero acquisti e totale dello scontrino.
                                             

mercoledì 13 febbraio 2013

Lettura tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 4)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE:
oggi ...

POSEIDONE (Luca C.)

Poseidone, che i Romani chiamavano Nettuno, era figlio di Crono e di Rea, fratello di Zeus, Ade, Estia, Demetra ed Era.
Si sposò con Anifrite -figlia di Nereo e di Doride- da cui ebbe tre figli: Tritone, Rode e Bentesicima.
Era il fratello più giovane di Zeus e veniva anche chiamato “il dio che racchiude e tiene prigioniera la terra”.  Ottenne il dominio del mare quando Ade ebbe quello degli Inferi e Zeus quello del cielo e della terra; era un dio molto potente e altrettanto venerato, soprattutto nelle isole della Grecia.
Veniva rappresentato simile a Zeus, alto e robusto, con una muscolatura poderosa ed un aspetto da vecchio lupo di mare; i capelli e la barba erano rappresentati neri e spettinati; in mano aveva sempre un tridente.
Proprio questo, dono dei Ciclopi, era il simbolo di Poseidone; con il tridente poteva scatenare e calmare le tempeste, provocare terremoti, fare sprizzare l'acqua delle sorgenti e proteggere la pesca, la navigazione, i porti e i marinai. Quelli che invece gli erano antipatici o gli avevano mancato di rispetto morivano annegati.
Il dio inoltre compare spesso in numerosi miti nei quali crea, dalla schiuma del mare, terribili mostri pronti a divorare e a punire gli uomini per i loro errori.

Come le altre divinità marine (Proteo e nereo) Poseidone poteva cambiare forma, come il mare. Secondo le leggende, sarebbe legato al mito di Atlantide come progenitore della popolazione dell'isola scomparsa.

domenica 10 febbraio 2013

Lettura tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 3)


IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE:
oggi ......
                                                      
AFRODITE   (Alice C.)

Afrodite è conosciuta come la dea greca (romana Venere) dell’amore, della bellezza, della fertilità ma anche del mare e della vegetazione. 
Si sostiene che Afrodite sia nata dalla spuma del mare; e molte opere d’arte la ritraggono così.
Afrodite è una divinità molto complessa e rappresenta la forza dell’amore nelle sue diverse espressioni. A causa della sua grande bellezza, Zeus temeva che Afrodite sarebbe stata la causa di violenza tra gli altri dei; così la diede in sposa ad Efesto, il triste e brutto dio del fuoco. 
Ella aveva il potere di far innamorare tutti gli dei o di suscitare in loro una passione intensa.  
In una delle varie versioni mitologiche, la bella dea fu la causa stessa della sua morte, per via della sua enorme invidia e della gelosia nei confronti delle altre donne.
Spesso associata e ritratta insieme a mare, colombe, delfini, cigni, mele, mirto, melograni, rose e limoni, Afrodite é spesso descritta come "vanitosa e permalosa".
Numerosi furono i mariti e gli amanti che si susseguirono nelle leggende; il più famoso fu senza dubbio Adone, essere umano dalla bellezza soprannaturale. 
Afrodite ebbe molti figli, anche da molti mortali: da Anchise ebbe Enea, da Ares ebbe Eros e Anteros, Demos e Fobo, oltre che Armonia e Imene.

martedì 5 febbraio 2013

Letture tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 2)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA PROSEGUE:
oggi ......

Rea fa divorare a Crono una pietra al posto di Zeus

CRONO   (Alessandra P.)

Poco dopo la nascita di Crono, suo padre Urano decise di scaraventare lui e i suoi fratelli nelle profondità della Terra, perché pensava che gli avrebbero tolto il dominio dell’universo. Spinto da Gea (la Terra),  una volta cresciuto Crono affrontò il padre e lo uccise; poi liberò i suoi fratelli Titani dalla prigionia e dominò l’universo.   
Per proseguire la creazione Crono si sposò con la sorella Rea, una dei Titani, e con lei ebbe diversi figli: Poseidone, Ade, Demetra ed Estia.
Sotto il suo dominio rese felice la Terra fino a quando una profezia ne sconvolse la mente: gli fu predetto che il suo regno sarebbe finito per mano di uno dei suoi figli e così iniziò a divorarli appena nati.  La moglie Rea, disperata,  alla fine decise di reagire e alla nascita di Zeus -l’ultimo figlio-  gli portò un fagotto con una pietra avvolta in fasce anziché il bambino; Crono divorò quello che credeva il figlio non accorgendosi dell’inganno, mentre Rea affidò Zeus alle cure della capra Amaltea, in una caverna del monte Ida a Creta.
Quando Zeus fu grande salì in cielo e fece bere a Crono una bevanda magica che gli fece vomitare tutti i figli mangiati; iniziò così una tremenda guerra che durò dieci anni: da una parte Crono appoggiato dai Titani e dall’altra Zeus con il resto dei suoi fratelli.  
Zeus liberò i Ciclopi e si alleò con loro; questi, per ripagarlo, crearono i fulmini che gli consentirono di vincere la guerra contro il padre Crono. 
Spesso il dio viene  raffigurato con in mano un serpente che si morde la coda, a raffigurare l’eterno scorrere del tempo, di cui Crono (dal greco Krònos=Tempo) è signore.


lunedì 4 febbraio 2013

Letture tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 1)

IL VIAGGIO TRA LE RICERCHE DEI RAGAZZI DI QUINTA NELLA MITOLOGIA GRECA HA INIZIO:  oggi ......


ZEUS (Riccardo P.)

Nella mitologia greca Zeus è il re e il padre di tutti gli dei, il sovrano dell'Olimpo, il dio del cielo e del tuono. I suoi simboli sono il fulmine, il toro e l'aquila.
Figlio di Crono  e di Rea, era il più giovane dei suoi fratelli Ade, Era e Poseidone.    
Nella maggior parte delle leggende era sposato con la sorella  Era che, secondo la tradizione, fece nascere Ares, Ebe, Efesto e Ilizia. I frutti delle sue numerose relazioni d’amore furono molti e altrettanto celeberrimi figli, tra i quali Apollo e Artemide, Hermes, Perseo, Eracle, Elena, Minosse e le Muse.
La figura di Zeus è solitamente raffigurata con una folta barba, capelli lunghi coronati d’alloro torso nudo e mantello sulle gambe. I suoi elementi distintivi sono lo scettro e il fulmine.         Zeus era il più importante degli dei e comandava su tutto l’antico Monte Olimpo.                       Si narra che, raggiunta l’età adulta, Zeus spodestò dal trono il padre Crono e gli altri Titani con l’aiuto dei fratelli. La battaglia che ne scaturì, chiamata Titanomachia, portò alla sconfitta dei Titani, che vennero confinati nel regno sotterraneo del Tartaro. Zeus si divise così il mondo con i fratelli e le sorelle: a lui toccarono i cieli e l’aria, a Poseidone le acque e ad Ade il mondo dei defunti.               
Zeus fu padre di molti eroi ed eroine e la sua figura è ovviamente presente nella maggior parte delle leggende che li riguardano.  
La divinità romana equivalente a Zeus era Giove (quella etrusca invece si chiamava Tinia).  Per i Greci e  per i Romani il dio del cielo era il più grande degli dei, mentre nelle culture nordiche questo ruolo era attribuito a Odino.                       

                     

domenica 3 febbraio 2013

ALLA SCOPERTA DEGLI DEI DELL'OLIMPO (presentazione)

LA  CLASSE  QUINTA  E’ ANDATA  ALLA  SCOPERTA
DEGLI  DEI  DELL’OLIMPO,
DI  SEMIDEI  ED  EROI. 
  E DELLE LORO LEGGENDE.... 

Il vello d'oro (Giasone e gli Argonauti)
  
Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi
non potrai nemmeno trovarlo fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il tesoro degli dei. 
(Oracolo di Delfi)


(Immagini e ricerche tratte o completate grazie ai siti di:
mitologiagreca -conoscere – wikipedia – tanobago – elicriso – skuola -  sunelweb e altri)
 
MITOLOGIA GRECA


I miti adempiono a scopi assai diversi. Molti di essi presentano caratteri marcatamente religiosi; altri raffigurano sentimenti, esortazioni, divieti caratteristici di un'intera collettività sociale: svolgono funzioni di modelli o stanno al posto delle moderne leggi.
Alcuni miti, ripresi più tardi in forma "scientifica" per spiegare, ad esempio, l'origine di ogni cosa dall'acqua, raccolgono narrazioni sull'origine dell'Universo, della Terra, del cielo.
La mitologia greca è articolata e complessa; inoltre, la varietà delle fonti non permette una ricostruzione certa dell'albero genealogico degli dèi. La confusione è dietro l’angolo e molto può dipendere dai siti visitati; lo stesso si può dire per le parentele di semidei od eroi: evidentemente l’unione fra dèi e mortali era piuttosto comune e permetteva di giustificare l'attribuzione di origini divine ai mortali che volevano motivare la propria forza o il proprio potere.
In principio era il Caos....

...poi una forza sconosciuta fece in modo che gli elementi cominciassero a separarsi, e da questi si generarono
GEA (la Terra)
EROS (l'Amore)
il TARTARO (l'Inferno)
EREBO (la Tenebra)
NYX (la Notte).

In un secondo tempo Erebo generò ETERE (il Giorno), mentre Gea diede vita a URANO (il Cielo) e a PONTO (il Mare).
Gli uomini collocarono la casa degli dei sul Monte Olimpo....
 

L'OLIMPO
 


venerdì 1 febbraio 2013

I problemi dei bambini

I bambini “funzionano” così
                   (Dott. Daniele Rosapane
– Psicologo d’Istituto)

Dai 6 ai 10 anni lo “star male” psicologico di un bambino viene espresso attraverso il corpo, con problemi che possono riguardare :
-          problematiche del sonno (non si addormentano, si svegliano di notte, hanno incubi)
-          controllo degli sfinteri (riprendono a fare pipì a letto)
-          fobie verso alcuni oggetti, situazioni o cibi
-          problemi di pelle, (dermatiti, eczemi)
-          alimentazione (mangiano troppo, troppo poco, rifiutano di assaggiare cibi nuovi)

Quando un genitore deve allarmarsi? Quando si accorge che il problema non è passeggero ma persiste. Disturbi dei tipi appena descritti sono spesso legati a problemi di relazione tra mamma e bambino; spetta all’adulto capire e trasformare in parole il malessere non detto.

Già, perché I BAMBINI FUNZIONANO COSI’: manifestano disagio per riequilibrare la relazione con mamma o papà.
Ma non è tutto, perché le manifestazioni di sofferenza possono essere molte:
difficoltà di separazione dal genitore (di solito la mamma) quando è il momento di entrare a scuola il mattino, dopo le vacanze estive o dopo una malattia: dobbiamo pensare – dice lo psicologo – che dove c’è un bambino che fatica a staccarsi dalla mamma, c’è una mamma che fatica a “lasciar andare” il bambino.

Altri generi di difficoltà spesso incontrate sono quelle di:
-          relazione con i pari (da distinguere tra carattere e vera difficoltà a rapportarsi) che si manifestano con isolamento voluto, aggressività, vittimismo (tutti ce l’hanno con me), gelosie nei confronti del fratellino e correlata adozione di comportamenti di tipo regressivo
-         difficoltà di relazione con l’adulto: bambini che cercano un rapporto esclusivo con la maestra proponendosi e richiamando la sua attenzione continuamente o che, al contrario, manifestano aggressività oppure ansia ed agitazione nel rapporto a due
Da ricordare che nel rapporto con l’adulto si evidenziano anche i bambini oppositivi: una certa quantità di “no”, in determinati periodi di crescita del bambino è normale ma, quando il no c’è sempre, il significato dell’opposizione cambia: c’é infatti la possibilità che l’atteggiamento sia una manifestazione di urgente richiesta di intervento da parte del genitore che il bambino vive come assente
-   difficoltà con limiti e regole: bambini che di fronte ai no reagiscono con l’isolamento o con comportamenti aggressivi.
“I genitori ricordino due cose – ha affermato il Dott. Rosapane in chiusura – la prima è che i bambini, con le regole, stanno bene; la seconda é che seguono di più le cose che vengono fatte insieme, piuttosto che quelle che vengono dette”.

Primaria Airuno: "sportello consulenza psicologica" il martedì pomeriggio (039-5320129)