mercoledì 8 maggio 2013

Letture... tra gli dei dell'Olimpo (PUNTATA 19)

PERSEO (Matteo L.)

Perseo con la testa di medusa (B.Cellini)

Perseo è l’eroe figlio di Zeus e dell’umana Danae, figlia di Acrisio re della città di Argo. La storia di Perseo comincia nel mare, perché il nonno Acrisio, cui era stato predetto che sarebbe stato ucciso da un nipote, vi vece gettare dentro una cassa di legno il bimbo di pochi giorni e la madre.  
Salvati da un pescatore, i due vissero tranquilli su un’isola per anni, fino a quando il fratello del loro salvatore, re Polidette, si innamorò di Danae. Per togliere di mezzo Perseo una volta che fu adulto -e poter sposare sua madre- re Polidette gli chiese di cercare la spaventosa Medusa e di portargli la sua testa.
Il giovane, con l’aiuto dello scudo riflettente prestato da Atena, dei sandali alati di Ermes e infine dell’elmo donatogli da Plutone,che lo rendeva invisibile,  riuscì ad uccidere la creatura. Mentre dal collo decapitato della Medusa scaturiva Pegaso, Perseo mise la testa del mostro in una sacca e ripartì.  Sulla via del ritorno, nella terra degli Etiopi, conobbe Andromeda, la figlia del re condannata ad essere divorata da un mostro marino. Perseo, giunto sul suo cavallo alato, uccise il mostro.  Ritornando all’isola dov’era cresciuto, Perseo trovò la madre Danae e il pescatore che li aveva salvati nascosti in un tempio e terrorizzati da Polidette. Perseo fu preso da un’ira incredibile e si avviò alla reggia, trasformando il re e i suoi seguaci in pietre. 
Infine l’eroe, con la moglie Andromeda e la madre Danae, fece ritorno ad Argo, dove nel corso di un incidente nella gara di lancio del disco, uccise effettivamente il nonno Acrisio come un tempo era stato profetizzato. Secondo la leggenda Perseo andò infine in Asia, dove suo figlio Perses governò il popolo che da lui prese il nome: Persiani.

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