sabato 26 febbraio 2011
Un grande viaggio
A conclusione dell'attività con l'associazione "Specchio magico", i ragazzi di classe V hanno scritto questa poesia:
Questo viaggio è un'avventura
dove cambi tradizioni e cultura
provi tante emozioni
ma anche preoccupazioni,
conosci nuova gente
della quale all'inizio non sai niente.
Perciò lo scopo è assai profondo
fatto di ricordi, pensieri e speranze
che possono coinvolgere tutto il mondo.
Quando pensi alla tua terra
provi un po' di nostalgia
ma incontrando nuove tradizioni
riesci a farla andare via.
In questo viaggio
i nuovi incontri fanno paura
ma alla fine ti arrcchisci di nuova cultura.
Tanti pensieri affollano la mente
ma per fortuna il disagio all'inizio provato
scompare in niente.
giovedì 24 febbraio 2011
Progetto “ In libreria con la classe – Iniziativa nazionale”
L’ascolto e l’animazione di simpatiche storie, la possibilità di sfogliare liberamente qualunque testo e il dono ricevuto di alcuni volumi per classe hanno creato nuovo entusiasmo per la lettura!
mercoledì 16 febbraio 2011
lunedì 14 febbraio 2011
Cosa sai di Babilonia?
I BABILONESI
Nel 2350 circa a.C. in Mesopotamia, il popolo degli Accadi invase e conquistò le terre sumere. Poi, verso il 2000 a.C. fu il popolo degli Amorriti a conquistare la pianura e a costruire nuove città, fra cui Babilonia (Chiara). In seguito Re Hammurabi si riprese tutta la Mesopotamia e gli Amorriti vennero chiamati Babilonesi. Dopo la fine di questo primo impero, causata dall’invasione degli Assiri, ci fu un rinascimento della civiltà babilonese (Ewa). Il Re aveva un ruolo centrale nella società babilonese, poi c’erano i funzionari addetti all’amministrazione e i sacerdoti. Il Re presiedeva le cerimonie religiose ed era a capo dell’esercito in caso di guerra. La maggior parte delle persone erano contadini che lavoravano la terra e allevavano pecore e capre, artigiani che fabbricavano armi e utensili, lavoravano il legno la pietra e il marmo, costruivano vasi e poi mercanti; tutti loro non avevano il diritto di possedere terre. In ultimo c’erano gli schiavi, che dovevano fare i lavori più umili e pesanti (Laura).
La fama di Hammurabi è dovuta soprattutto alla raccolta delle 282 leggi chiamata “Codice di Hammurabi”. Il codice stabilì alcuni principi ancora validi oggi. Ogni reato doveva essere dimostrato con prove
- Ogni individuo doveva aver cura delle opere pubbliche
- La giustizia era affidata ai Tribunali
- L’ispirazione del codice era la formula “occhio per occhio, dente per dente” (Samuele)
Sapete cosa vuol dire questa frase? Che il colpevole riceve una punizione pari al reato che aveva commesso! (Alessio LM). Se invece i due contendenti erano di ceti sociali diversi si potevano pagare somme in denaro (Ernesto). Per far sì che tutti conoscessero le leggi, il Re Hammmurabi incaricò gli scribi di scriverle su tavolette d’argilla, che poi fece mettere nei luoghi pubblici (Andrea e compagni).
Nel 600 a.C. , un secolo e mezzo dopo l’invasione degli Assiri che distrusse la città di Babilonia, sotto la guida di Nabucodonosor II i Babilonesi riconquistarono la Mesopotamia dando vita al secondo impero, che non durò molto ma fu di grande splendore. Babilonia fu considerata la più grande città dell’antichità (Davide); il territorio era ormai diventato un vasto impero che arrivava fino alle coste del Mar mediterraneo (Matteo). La città era protetta da una doppia cinta muraria lunga 18 chilometri e da un ampio fossato (Matilde).
Nel secondo impero re Nabucodonosor II viene ricordato per la costruzione della Torre di Babele alta 90 metri e fatta a gradoni (Andrea) e per i giardini pensili, considerati una delle sette meraviglie del mondo; continuamente irrigati in modo artificiale a causa del clima arido della Mesopotamia, vennero costruiti in onore della moglie (Fatima)
Se si superava la Porta di Ishtar, decorata con migliaia di mattonelle di ceramica smaltate di blu e decorate con animaletti d’oro, si entrava in città; poi c’era la lunga Via della processione ornata da 120 statue di leoni (Diego e Marco).
I Babilonesi veneravano molti dei e ogni città ne aveva uno in particolare che la proteggeva. Il più importante di tutti era però il dio Marduk (Niccolò); alla fine dell’anno veniva fatta in suo onore una grande festa e poi tutti si avviavano verso il tempio a lui dedicato (Alessio P). Gli altri dei personificavano le forze della natura (Filippo).
domenica 13 febbraio 2011
CLASSE V ALL'OPEN DAY
I nostri desideri classe IV
giovedì 10 febbraio 2011
I colori
Ecco una presentazione dei lavori realizzati dagli alunni con le tempere. La base sfumata ha ispirato un fuoco
martedì 8 febbraio 2011
Consegna documenti valutazione
Classe I A ore 14.00 Assemblea + distribuzione + colloqui (fino alle 16.15)
Classe I B ore 16.30 Assemblea + distribuzione + colloqui (fino alle 18.30)
Classe II ore 14.00 Distribuzione e colloqui come da avviso sul diario
Classe III ore 14.30 Distribuzione – colloqui il 22 febbraio su appuntamento dalle 14.30 alle 16.00
Classe IV ore 15.30 Distribuzione – colloqui il 22 febbraio su appuntamento dalle 16.00 alle 17.30
Classe V ore 16.30 Distribuzione + colloqui (fino alle 18.30)
Le schede verranno consegnate direttamente ai genitori; potranno essere presenti anche gli alunni.
Le insegnanti Cuffari (inglese) e Chindamo (IRC) riceveranno i genitori che lo desiderano martedì 15 febbraio dalle 14.30 alle 16.30
giovedì 3 febbraio 2011
Il giacinto
TESTO DESCRITTIVO (lavoro comune)
Abbiamo ricordato che per descrivere bene una cosa, in linea di massima devo fare sempre riferimento ai miei sensi: vista, tatto, olfatto, gusto, udito (anche se non sarà possibile usarli tutti: chi, se non forse una capretta, mangerebbe un giacinto per descriverne il sapore?!)
Con il passare dei giorni i bulbi di giacinto, che avevamo interrato in un vasetto di terracotta come esperimento scientifico, sono germogliati.
All’inizio si vedeva solo una piccola punta verde, poi questa si è sviluppata aprendosi in diverse foglie di un bel verde splendente.
Al centro di queste foglie, lisce e sostenute, è poi sbocciato un bellissimo fiore di colore azzurro/indaco, formato da moltissimi fiorellini a sei petali.
Il nostro giacinto ha un profumo molto intenso; peccato che adesso stia sfiorendo!
La maestra ci ha però consolati: ha detto che presto potremo tagliare tutto e conservare il bulbo per un’altra fioritura.
MOTORIA CON MAMMA !!!
Venerdì 28 Gennaio 2011
Mercoledì scorso, con la mia e altre sedici mamme, per divertirci e per mostrare come si fa motoria in classe terza, abbiamo fatto ginnastica tutti insieme nella nostra palestra.
Le mamme hanno fatto esattamente tutto quello che abbiamo fatto noi: riscaldamento, esercizi da fermi con la musica, staffetta, giochi destra-sinistra e palla indiavolata.
Noi abbiamo fatto anche saltelli ed esercizi alla spalliera, ma per quelli le mamme hanno dovuto essere…un po’ incoraggiate!
Ad un certo punto abbiamo ballato il Soca-soca per farle divertire e a loro è piaciuto, infatti alla fine ci hanno applaudito. Al termine della lezione, come sempre, c’è stato il rilassamento con una musica dolce.
Loro si sono divertite molto e a me è sembrata una lezione bellissima!