TRA POESIA E MUSICA

Noi ragazzi di classe V, con l'aiuto del chitarrista Luca Dozio, abbiamo trasformato una poesia scritta da noi in una canzone tra il parlato e la musica.
Provate ad ascoltare...

Raccontane un'altra - storie di bugie e di bugiardi

Ieri pomeriggio è venuta a trovarci Elena Perego, la sorella gemella della nostra vecchia amica Asdrubalaria. Ci ha portato una valigia piena di libri e ci ha raccontato tante storie di bugie e di bugiardi.

QUESTA  É  LA FILASTROCCA

CHE LA BUGIA BLOCCA

SOLO PER LA VERITÀ APRIRÒ BOCCA

PERCHÉ LE BUGIE POSSO RACCONTARE 

SOLO QUANDO VOGLIO GIOCARE

PERCHÉ LE BUGIE SONO UN GIOCO

BELLO SOLO SE DURAN POCO

E CHE BENE FINIRÀ

RIVELANDO PRESTO LA VERITÀ

Ecco alcuni libri che ci ha letto ed animato. Ma qui a fianco, nel nostro scaffale sulla barra a sinistra, ne troverai altri, segnalati dai bambini che li hanno letti ed apprezzati.

   



   

AI PIANI D'ERNA

AVVENTURA NEL VERDE

Lunedì 14 maggio la classe V si è recata in visita guidata ai Piani d'Erna.

Al mattino, lungo il sentiero natura, i ragazzi hanno potuto scoprire caratteristiche del territorio con le tipiche flora e fauna del luogo. E' stato bellissimo osservare lungo il tragitto anche un faggio secolare e fiori dai mille colori e scoprire alcuni caprioli che spaventati scappavano all'arrivo della scolaresca.

Dopo un pranzo sotto il sole e una movimentata partita a calcio in un meraviglioso prato, tutti un po' emozionati si sono recati al parco avventura. Indossati elmetto e imbragatura uno alla volta si sono cimentati in un percorso sospesi tra gli alberi.

E' stato veramente entusiasmante!

 

LABORATORIO DEL LEGNO..PINOCCHIO

DAL TRONCO DI LEGNO…UN BEL PINOCCHIO!

Nel laboratorio artigianale del signor Dolci Mauro a S. Omobono,   noi bambini di classe prima assieme agli amici della Scuola dell'Infanzia, abbiamo potuto vedere all’opera un moderno Geppetto, simile a quello del libro che stiamo leggendo!

Il signor Mauro ha realizzato sotto i nostri occhi un magnifico “ceppo di Pinocchio” che poi ci ha regalato.

I Pinocchi sono torniti in un pezzo di tronco cercando di sfruttare i nodi e le imperfezioni del tronco stesso. Sono in legno di ONTANO, un legno facilmente lavorabile, stagionato in maniera naturale all'aperto e al sole, per un anno.

Nel laboratorio abbiamo visto diverse macchine funzionanti con la corrente elettrica e attrezzi che il signor Mauro usa a mano:

SEGA ELETTRICA A NASTRO con una lama che tagliava pezzi grossi e piccoli

TORNIO dove inserire fra le MORSE, e poi lavorare, i pezzi già tagliati

TRAPANO  per fare i buchi, ad esempio per infilare il naso nella testa

FILETTATRICE per realizzare la vite sulle parti da ..avvitare

SCALPELLO e SGORBIA per incidere e sagomare.

Nel negozio annesso al laboratorio abbiamo visto una infinità di oggetti e di giocattoli di legno, d’ogni tipo e dimensione: oltre a Pinocchi usati anche come trottole, tappi, temperini nel negozio ci sono trenini , macchinine, animali, personaggi delle fiabe, costruzioni, carrelli, mobiletti, puzzle, e molti oggetti utili per la casa e la cucina come cucchiai, ciotole, bicchieri, piatti, contenitori, scatole…  

Abbiamo potuto osservare la trasformazione di una

MATERIA PRIMA – IL LEGNO –

in un

PRODOTTO FINITO – IL PINOCCHIO –

Anche i trucioli, che sono lo SCARTO della lavorazione, non sono inutili, ma possono essere usati come COMBUSTIBILE.

VOCI AL MICROFONO

La nostra voce ci connota, fa parte di noi e ci dà identità.

 

Noi bambini di classe prima abbiamo giocato con la nostra voce, raccolta dal microfono e ampliata dalle casse attraverso il mixer.

Ci ha spiegato come fare il professor Maurizio Vitali che insegna nelle classi della Scuola Secondaria del nostro paese e che gestisce il Laboratorio Musicale di Brivio.

ALBERELLI IN ROCCA

Le classi prima e seconda, venerdì  27 aprile sono salite alla Rocca.

...salendo ... le vie strette di Airuno"vecchia"...   ...poi la "prima cappelletta"

I bambini hanno collaborato coi volontari del territorio nella piantumazione di ciliegi, olmi, carpini bianchi e querce sul pendio sottostante il culmine della collina della Rocca, dove restano ancora tracce delle antiche mura.

Il signor Angelo Tavola ha spiegato le caratteristiche di questi alberi autoctoni e l'importanza della salvaguardia dei nostri boschi.